Martedì scorso si è svolto in Adami di Decollatura, nella sede del "Parco letterario", il primo incontro fra le realtà del territorio, organizzato dal PARCO LETTERARIO, " 'U *HOCULARU" e l'associazione "BORGHI DA RIVIVERE" rappresentata dall'ingegnere Giovanni Renda, che ha spiegato il senso e la missione dell'associazione, dall'architetto A. Maria Scalzi, promotrice di progetti di edilizia eco-sostenibile e dallo storico dell'arte, Gianfranco Labrosciano.
Nella riunione si è fatto il punto sulle potenzialità e le ricchezze della "cultura" del Reventino così da pensare e progettare un possibile futuro all'insegna dei valori della bellezza e dell'accoglienza in essa presenti. L'introduzione della serata da parte dei responsabili del Parco Letterario, Lucia Bonacci(anche rappresentante dell'associazione "Discovering Reventino")
e Francesca Arcieri, hanno dato inizio all' incontro con stile informale; così ogni realtà associativa e personale convenuta ha potuto raccontare la sua storia, le sue peculiarità e realizzazioni con spirito di condivisione e collaborazione. Si è palesata l'idea di far nascere un "movimento" culturale che faccia della riflessione, programmazione e realizzazione di idee le sue linee guida. Si sono identificate le risorse immateriali, ambientali, storico-artistiche ed umane a disposizione e le esperienze maturate nel tempo che possono in sinergia generare la chiara consapevolezza di ciò che si è ma soprattutto di ciò che si può e si deve realizzare.
L’associazione “Parco Letterario, storico e paesaggistico ‘Michele Pane’ “ attiva dal 2009 ed impegnata nella valorizzazione della cultura, ha voluto fortemente questo incontro, soprattutto perché il Borgo di Adami possa ritrovare la bellezza e la dignità che le competono per il ruolo di centro di diffusione culturale e letteraria dovuto ai natali del suo grande poeta.
L'intervento dell’associazione Passagìari Avanti ha sottolineato che un borgo riesce ad esprimere i suoi valori e le sue ricchezze attraverso l'attività di animazione socio-culturale portata avanti da persone appassionate , capaci di organizzare eventi ed incontri, come dalla loro esperienza settennale si evince.
Raffaele Fazio di Serrastretta, fondatore dell’ associazione “Comitato pro faggeta di Monte Condrò” si è fatto portatore di un progetto di salvaguardia e fruizione sostenibile della faggeta e del bosco, legandolo alla legalità.
La signora Silvana Amoroso, animatrice e presenza fedele nella millenaria abbazia di Santa Maria di Corazzo, ha raccontato la sua esperienza di volontariato, sottolineando l'importanza del sito e il grado di abbandono in cui è lasciata dalla insensibilità delle istituzioni.
Importante è stato il commento all'incontro del prof. Giuseppe Musolino, autore dell'ultima biografia su Michele Pane, il quale ha evidenziato l'importanza del poeta per una valorizzazione dell'area del Reventino. Sulla stessa posizione si sono collocati i rappresentanti del progetto ‘u *hocularu , affermando inoltre che la conoscenza e la valorizzazione del dialetto Reventino-Savutese con la sua peculiarità e diffusione può diventare fattore di aggregazione e di movimento all'interno e all'esterno dell'altopiano. Il co-fondatore de ‘u *hocularu Francesco Talarico di Petronà ha poi declamato una delle più belle liriche di Michele Pane, Tora, raccogliendo anche emotivamente i convenuti.
Nel prossimo incontro da programmare si scenderà nel concreto con un' immersione itinerante con il prof. Labrosciano nella realtà viva dell’ambiente , della sua storia e dei suoi abitanti per poi creare un itinerario progettuale che faccia diventare visibile e fruibile anche turisticamente la realtà incontrata.
Comments