CERVA
STORIA
Chiamata in passato San Giovanni della Croce, fu fondata, agli inizi del XVIII secolo, da un gruppo di coloni cosentini, appartenenti alla famiglia Moraca, che si insediarono nel territorio, posto, a quei tempi, sotto la signoria dei Poerio di Belcastro.
Il toponimo deriva chiaramente da “cervo”; va però considerato anche il termine calabrese “cervu”, che indica pure ‘una specie di serpente non velenoso’.
Assegnata per un breve periodo al nobile casato dei Mayda, passò poi di nuovo ai Poerio, che ne conservarono il possesso fino all’inizio dell’Ottocento, quando le riforme napoleoniche portarono al crollo del sistema feudale.
Dopo essersi staccata da Belcastro e aver formato un solo comune con Andali, acquistò l’autonomia amministrativa nel 1850. La storia post-unitaria non fa registrare avvenimenti di rilievo, seguendo quella del resto del meridione, a lungo afflitto dalla piaga del brigantaggio. L’elemento di maggior pregio del patrimonio storico-architettonico è rappresentato dalla chiesa parrocchiale,( non più esistente) d’impianto settecentesco.