DECOLLATURA
STORIA
La storia più recente è da ricollegare a migrazione di popolazione, proveniente soprattutto da Motta Santa Lucia.
Fino ai primi decenni del '600 lo spostamento dei coloni mottesi fu stagionale; i primi insediamenti permanenti si verificarono dopo il disastroso terremoto del 27 marzo 1638, che rase al suolo Motta e gli altri paesi della zona. Il popolamento ebbe un notevole impulso in seguito alla concessione dei terreni in enfiteusi da parte della Diocesi di Martirano, che ne era proprietaria, e venne favorita inoltre dall'eccessivo fiscalismo dei d'Aquino. Fino al 1806, infatti, il territorio di Decollatura appartenne alla Signoria e quindi all'Università di Motta, e con essa al Contado di Martirano dei d'Aquino.
Il comune fu fondato nel 1802, in conseguenza di una bonaria separazione dall'Università di Motta, con la denominazione Comune di Decollatura Adami. L'autonomia amministrativa era stata preceduta dall'autonomia delle chiese del territorio dalla parrocchia di Motta.
Nel XVIII secolo gli abitanti delle frazioni di Adami, Cerrisi, San Bernardo e Casenove si costruirono le proprie chiese, dipendenti dalla chiesa matrice di Motta.
La prima chiesa ad essere elevata a parrocchia fu quella di San Bernardo, nel 1707, grazie all'appoggio del vescovo Nicola Righetti.
Le rimanenti furono tutte elevate a parrocchia fra il 1800 e il 1802 dall'ultimo vescovo di Martirano Mons. Francesco Antonio Grillo nei primi anni della dominazione francese.
Ottenuta la completa autonomia parrocchiale, venne chiesta a Motta anche l'autonomia amministrativa.
Esiste prova dell'esistenza del comune di Decollatura il 29 aprile 1802 e, tranne un breve periodo fra il 1807 e il 1810 in cui il comune di Decollatura fu aggregato a quello di Soveria Mannelli, il territorio del comune non ha più avuto mutamenti dai primi dell'Ottocento.
Decollatura fu dapprima compreso nella provincia della Calabria Citeriore (capoluogo Cosenza) fino al 1816, allorquando entrò a far parte della provincia di Calabria Ultra II (capoluogo Catanzaro). La località Passaggio (attualmente nel rione San Bernardo) corrispondeva già nel XVII secolo al confine fra le due province e quindi al luogo dove veniva riscossa la relativa tassa di pedaggio.
Decollatura ha fatto parte della diocesi di Martirano fino al 1818 quando, per gli effetti della bolla De utiliori di papa Pio VII, che recepiva il concordato fra la Santa Sede e il Regno delle Due Sicilie, la diocesi di Martirano fu soppressa e aggregata a quella di Nicastro, denominata dal 1986 diocesi di Lamezia Terme