COLOSIMI
STORIA
Colosimi ebbe origine in seguito all’emigrazione nei territori montani dalla contea di Martirano, dei coloni sciglianesi attratti dalle prospettive economiche legate alle proprietà ecclesiastiche, grazie alla politica economica attuata dai vescovi di Martirano nei vasti possedimenti montani.
Il toponimo di Colosimi potrebbe essere genitivo di Colosimus, per significare fondazione o mansione di un Colosimo, che attesterebbe che fu fondata nel XVI secolo ad opera della nobile famiglia di Colosimo.
Il territorio comunale si presenta come un insieme di undici piccoli villaggi, compreso il capoluogo, il cui popolamento avvenne a partire dal XVII secolo. Si ritiene che fino ai primi decenni del Seicento Colosimi fosse abitata soltanto nella stagione estiva e che i primi abitanti permanenti si siano stabiliti nel territorio di Colosimi in conseguenza di alcune calamità succedutesi nel XVII secolo, quali carestie e terremoti, soprattutto il terremoto del 27 marzo 1638, le quali indussero molte famiglie sciglianesi a trasferirsi nei casali dove possedevano terreni.
La storia di Colosimi prima dell'autonomia amministrativa (1811) è legata alle vicende politiche dell'Università di Scigliano, una città demaniale.
Fino al 1820 al comune di Colosimi appartennero anche i territori del comune di Bianchi, divenuto autonomo in quell'anno.
Nel 1813 Colosimi vedeva nascere una delle più antiche Officine Massoniche, ossia la loggia Mamertini la quale, assieme alla Ginnosofisti silani di Carlopoli e a La Sila di Decollatura, può essere definita una delle fucine culturali di queste lande montane nel XIX secolo.
La popolazione di Colosimi risulta essere costituita all’incirca di 1400 abitanti per un totale di 550 famiglie.
Il paese comprende inoltre, le frazioni : Arcuri, Carrano, Coraci, Gigliotti, Manche, Mascari, Mellilla, Rizzuti, Trearie, Silicella e Volponi. La ricerca delle origini dei toponimi delle 11 frazioni che corollano il capoluogo, non è facile: si presuppone che molte contrade debbano il loro nome alle famiglie più ricche ed influenti che le abitarono.